Ministri Istituiti


Il ministero dell'accolito

Il termine "accolito" deriva da un verbo greco che significa "seguire" o anche "servire". L'accolitato quindi è il ministero affidato a coloro che, nella Chiesa, sono chiamati a seguire i pastori, cioè a collaborare strettamente con loro nella specifica missione ad essi affidata e a offrire ai fratelli un servizio ispirato ad una sincera carità, soprattutto nel momento in cui questa carità si manifesta e si celebra, cioè durante la celebrazione eucaristica.

Le funzioni dell'accolito sono descritte nel documento pontificio in questi termini: "L'accolito è costituito per aiutare il diacono e servire il sacerdote. Pertanto è suo compito curare il servizio dell'altare, aiutare il diacono e il sacerdote nelle azioni liturgiche, specialmente nella celebrazione della Messa; inoltre, distribuire, come ministro straordinario, la santa Comunione tutte le volte che i ministri (ordinari)... non vi sono o non possono farlo, per malattia, per l'età avanzata o perché impediti da altro ministero pastorale, oppure tutte le volte che il numero dei fedeli, i quali si accostano alla sacra mensa, è tanto elevato che la celebrazione della Messa si protrarrebbe troppo a lungo. Nelle medesime circostanze straordinarie potrà essere incaricato di esporre pubblicamente la SS. Eucaristia e poi riporla; ma non di benedire il popolo. Potrà anche - in quanto sia necessario - provvedere all'istruzione degli altri fedeli che, per incarico temporaneo, aiutano il diacono e il sacerdote nelle azioni liturgiche" (n. VI).

Accoliti nella nostra comunità

Berto Sergio

Dall'Ospedale Ugo

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