"2 Giorni di Quaresima" - Esperienza dei ragazzi di 3a Media e 1a Superiore al seminario di Imola
Sabato 1 Marzo, ore 14.30, tempo spelndido: si parte per Imola. Destinazione: Seminario arcivescovile Diocesano.
Il pullman è già in piazza a poggio. Dopo aver caricato “armi e bagagli”, via verso S. Venanzio per prelevare i ragazzi di S. Venanzio, S. Vincenzo e Galliera e poi, a seguire, gli amici di S. Pietro in Casale, Maccaretolo e Poggetto.
Aiuto!!!! ... siamo in troppi ... il pullman non contiene tutti. Servono delle automobili perché a questo appuntamento con il Signore non si può mancare .........
E’ iniziata, così, la “due giorni di spiritualità” in preparazione alla Pasqua alla quale hanno partecipato molti ragazzi, sai delle medie che delle superiori, del Vicariato di Galliera.
Quando è stato proposta questa “due giorni”, molto giovinastri hanno storto il nasino pensando che si trattasse di un qualcosa di noioso, lungo e pesante. Ma dopo una lunga “trattativa” ci siamo ritrovati in 73. Tantissimi …. e bellissimi !!!
Che cosa abbiamo fatto?
Abbiamo conosciuto nuove persone, abbiamo condiviso pensieri e scelte importanti che fanno parte della vita di ogni giorno, abbiamo giocato, abbiamo cantato lodi a Gesù, abbiamo riso e anche riflettuto per ricordare che il Signore ci AMA ed è sempre al nostro fianco in ogni momento della vita, anche quando le cose non vanno benissimo.
Ebbene sì: in questa “due giorni” siamo riusciti a fare tutte queste cose ... fantastico vero? Abbiamo anche dormito o almeno provato, tra un piede del vicino che invadeva il letto dell’altro e l’amico che confidava, nel buoi della notte, i suoi più intimi segreti all’amico del cuore. Siamo riusciti anche a dimenticare, per una frazione di secondo, il cellulare e l’i-pod, proprio come una volta, quando non esisteva tutta questa tecnologia e si chiacchierava a lungo, invece di ascoltare suonerie, musiche o leggere sms.
Probabilmente la parola “Ritiro” o “due giorni di spiritualità” può spaventare perchè molti, non solo i ragazzi ma anche gli educatori, sono poco abituati a staccarsi dalla società, dalle comodità della vita, dai vizi quotidiani. Il “ritiro spirituale” aiuta a vivere e apprezzare ciò che si ha veramente nell’anima e ciò che si può ricevere incondizionatamente dagli altri.
Il messaggio più sintetico per riassumere quello che abbiamo portato a casa da questa esperienza.: “L’amore verso il Signore e gli altri va vissuto a pieno senza perdere nessuna occasione e anche quando ci si trova in difficoltà, il Signore ci aiuta a rialzarci e ci accoglie tra le sue braccia per sostenerci in ogni momento. Condividere e aiutare l’altro serve per rendere più leggero il peso della nostre piccole o grandi croci e per gioire insieme delle cose belle che la vita ci dona”
L’esperienza vissuta è stata bellissima e speriamo possa essere l’inizio di un lungo cammino religioso da percorrere tra i ragazzi della nostra comunità e i giovani delle parrocchia vicine. Un grazie a tutti per la bellissima esperienza spirituale e umana. Buona Pasqua.
Gli educatori e i ragazzi del post-cresima