Diocesi di Bologna Estate Ragazzi

VENT’ANNI DI “ESTATE RAGAZZI” PER “INSEGNARE A COSTRUIRE RELAZIONI”

16.000 bambini e 4.000 animatori adolescenti coinvolti ogni anno in 150 centri dove si svolge l’attività estiva.

Sono i numeri di “Estate ragazzi”, realtà sorta a Bologna nel 1989 per iniziativa del Servizio diocesano di pastorale giovanile e da allora diffusa in parrocchie e oratori della diocesi e di tutta l’Emilia Romagna. “Estate Ragazzi è frutto dell’attenzione della Chiesa come madre” e sottolinea la necessità di “investire sulle giovani generazioni”, ha evidenziato il vescovo ausiliare di Bologna, mons. Ernesto Vecchi, in una conferenza stampa tenutasi l’8 aprile per ricordare i vent’anni dell’iniziativa, ancora oggi curata dalla pastorale giovanile assieme all’Agio (Associazione giovani per l’oratorio).

Il valore di quest’esperienza, ha aggiunto il presule, è quello di “insegnare a costruire relazioni”. “È una scommessa sui giovani, alla faccia di chi pensa che essi non abbiano risorse e siano buoni a nulla”, ha affermato il presidente di Agio, Mauro Bignami, precisando che “molti animatori sono ragazzi e ragazze che fino a pochi anni prima erano bambini animati dai centri”.

Essi, ha concluso Bignami, “sono volontari adolescenti che nel servizio e nell’attenzione verso i più piccoli scoprono uno stile che li fa crescere in responsabilità e competenze”.

 

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